Un imprenditore prima di portare avanti e chiudere una trattativa di acquisizione e/o fusione deve determinarne quali sono i benefici derivanti e il valore delle sinergie che si possono ottenere.

Per sinergie intendiamo quelle opportunità che accrescono il valore ottenibile dalla combinazione di più attività fra loro.

La combinazione di più attività fra loro può creare valore quando con questo atto si rendono disponibili opportunità che non sarebbero state alla portata delle diverse entità prese singolarmente.

Distinguiamo tra sinergie operative, finanziarie fiscali o legali. In particolare, le prime permettono all’impresa di potenziare i flussi di reddito derivanti dalle attività esistenti e/o aggiungerne di nuovi, grazie alla crescita dimensionale data dall’aggregazione. Le sinergie finanziarie, invece, consentono un incremento dei flussi di cassa e/o una diminuzione del costo del capitale.

In generale i benefici sinergici devono comportare:

• incremento nel controllo dei prezzi (maggiori quote di mercato)
• incremento dei tassi di crescita
• combinazione di punti di forza funzionali
• economie di scala
• incremento della capacità di credito
• diversificazione
• benefici fiscali
• incremento della capacità di investimento