La materia della valutazione d’azienda è al centro di una grande revisione, imposta da numerosi fenomeni economici in atto, tra cui la tendenza alla dematerializzazione delle aziende e il crescente sviluppo dei mercati finanziari. Le tecniche valutative stanno vivendo una fase di grande evoluzione, per effetto dell’elaborazione dottrinale e dello sviluppo della prassi valutativa, entrambe alla continua ricerca di “soluzioni” sempre più razionali. Il panorama degli strumenti utilizzabili per le stime di aziende e di partecipazioni societarie si presenta – soprattutto nel nostro Paese – assai ricco e molto articolato. Il livello di analisi appare sempre più approfondito. L’attività di valutazione richiede agli esperti una crescente professionalità. Non è un caso che già da molti anni all’estero, in particolare nel contesto nord-americano, vero “avamposto” nel campo della Business Valuation, siano sorte significative associazioni tra professionisti della valutazione d’azienda, che provvedono alla formazione e accreditamento dei loro affiliati, nonché alla statuizione di principi di valutazione e all’elaborazione anche di codici etici. Il testo, frutto di esperienze in campo universitario e professionale, vuole esaminare con un linguaggio piano i temi fondamentali della materia, partendo dai loro presupposti teorici e dall’osservazione della migliore prassi valutativa. L’intento è offrire, da un lato, elementi di base sufficienti per la comprensione di una materia davvero complessa e in rapido sviluppo; dall’altro, utili spunti di riflessione a coloro che, già introdotti agli argomenti trattati, intendano ampliare le proprie conoscenze facendo leva anche sull’esperienza altrui. Questo lavoro fa parte di un progetto editoriale che prevede la pubblicazione di due volumi. Il secondo sarà dedicato all’analisi di alcune specifiche applicazioni della materia, tra cui le valutazioni di acquisizione, di rami d’azienda, di pacchetti azionari e quote societarie, di aziende in dissesto.